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Clima, in Toscana un 2024 con 21 eventi estremi

Le emergenze generate dal meteo sono state censite dall'Osservatorio Città Clima di Legambiente nel suo rapporto annuale: la mappa completa

L'allagamento in Valdicornia il 18 Ottobre 2024

Ventuno eventi climatici estremi, particolarmente concentrati sull'asse costiero ma non solo: è il 2024 segnato dal meteo in Toscana, con emergenze censite dall'Osservatorio Città Clima di Legambiente nel rapporto annuale realizzato col gruppo Unipol che rappresenta la mappa di un'Italia colpita 351 volte, sei volte di più rispetto al 2015.

Nel contesto nazionale la Toscana per numero assoluto di eventi estremi si colloca sesta fra le regioni italiane. La più colpita risulta l'Emilia-Romagna (52 episodi), seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). 

Nessuna delle province e delle città toscane risultano in vetta ai territori più flagellati dai fenomeni climatici estremi, come invece accade a Roma, Genova e Milano che risultano le città maggiormente colpite rispettivamente con 8, 7 e 6 eventi.

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La mappatura degli eventi meteo estremi censiti sul territorio regionale toscano mostra plasticamente la distribuzione delle aree più martoriate. 

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Non solo, perché l'Osservatorio offre anche un elenco di tutti gli episodi che hanno provocato danni in Toscana. Eccoli tutti e 21 in ordine cronologico e con la classificazione fornita da Legambiente:

27 Febbraio 2024

27 Aprile 2024

28 Luglio 2024

15 Agosto 2024

27 Agosto 2024

28 Agosto 2024

5 Settembre 2024

8 Settembre 2024

9 Settembre 2024

24 Settembre 2024

17 Ottobre 2024

18 Ottobre 2024

26 Ottobre 2024 

22 Novembre 2024

Riassumendo, si tratta di 7 danneggiamenti causati da piogge intense nelle province di Lucca, Livorno, Siena, Prato e Pisa, uno con danni alle infrastrutture (un ponte sulla strada provinciale 57 è crollato lungo il torrente Sterza, tra i territori di Guardistallo e Montecatini Val di Cecina, in provincia di Pisa, 3 da danni per grandinate (a Pelago, Rosignano Marittimo e Borgo San Lorenzo), 4 causati da danni da vento (nelle province di Lucca, Grosseto e Pisa), 3 da esondazioni fluviali (a Castelfiorentino, Campiglia Marittima e Montecatini Val di Cecina), 2 da frane da piogge intense (a Massarosa e Montemurlo) e infine uno dovuto a mareggiate a Marina di Pisa. 

"Quest’anno, in Toscana, registriamo solo un lieve regresso delle alluvioni in rapporto al tragico 2023 (l’anno degli eventi estremi del 2-3 Novembre) – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – ma non possiamo tuttavia non ricordare l’evento registrato la sera del 23 Settembre 2024 a Gabella (comune di Montecatini Val di Cecina), quando a seguito di precipitazioni enormi e concentrate (225 mm di pioggia in tre ore) è esondato il torrente Sterza travolgendo le vite della 62enne Sabine Kingbauer (62 anni) e del nipotino Noah Wagner di soli 5 mesi, in villeggiatura sul posto".