Cronaca

Consip, è arrivato il braccialetto per Romeo

L'imprenditore in carcere per corruzione ha ottenuto i domiciliari ma finora è rimasto in cella per la mancanza del braccialetto elettronico

L'imprenditore napoletano Alfredo Romeo è in carcere dal primo marzo scorso e ha ottenuto i domiciliari il 4 Luglio. Ma lascerà il carcere di Regina Coeli solo oggi pomeriggio o domattina perchè finora l'amministrazione penitenziaria non disponeva del braccialetto elettronico con cui vengono controllati a distanza i movimenti dei detenuti.

Romeo è accusato di aver corrotto con centomila euro un funzionario della centrale acquisti pubblica Consip per avere informazioni utili a vincere alcuni mega-appalti. Il funzionario in questione, Marco Gasparri, ha confessato e ha chiesto di patteggiare una pena di un anno e otto mesi.

Romeo invece ha sempre negato di aver corrotto Gasparri, dichiarando di avergli versato non più di cinquemila euro in cambio di semplici consulenze.

Nell'ambito dell'inchiesta Consip e in particolare del filone sulle fughe di notizie, oggi potrebbe essere interrogato dai pm romani il ministro dello sport Luca Lotti, indagato per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento (vedi qui sotto gli articoli collegati).