Cronaca

Consip, il 10 maggio l'interrogatorio di Scafarto

E' stato fissato l'interrogatorio del capitano dei carabinieri indagato per falso nell'ambito dell'inchiesta su una gara di appalto da 2,7 miliardi

Sarà interrogato dai pm di Roma mercoledì 10 maggio il capitano del Noe di Napoli Giampaolo Scafarto, accusato di aver falsificato in due punti i verbali dell'informativa sull'indagine Consip trasmessa agli stessi inquirenti.

Scafarto risponderà alle domande del pm Mario Palazzi e sarà assistito dall'avvocato Giovanni Annunziata.

La Consip è la centrale acquisti del ministero dell'economia. L'inchiesta delle procure di Roma e Napoli punta a portare a galla eventuali episodi di corruzione in una gara da due milioni e settecentomila euro. Nel corso delle indagini è stato arrestato l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo ed è indagato per traffico di influenze illecite Tiziano Renzi, padre dell'ex premier.

Secondo gli inquirenti il capitano Scafarto avrebbe falsificato la trascrizione di un'intercettazione telefonica in cui l'ex parlamentare di An Italo Bocchino, consulente di Romeo, faceva riferimento a un "incontro con Renzi". Scafarto, nell'informativa, ha attribuito la frase a Romeo a supporto della tesi che l'imprenditore e Renzi senior si fossero incontrati di persona (circostanza negata da entrambi). Invece la frase l'aveva pronunciata Bocchino e il riferimento era a Renzi figlio, da lui incontrato solo nell'ambito dell'attività istituzionale.

Il secondo 'falso' riguarda la citazione nell'informativa di un presunto interessamento dei servizi segreti all'indagine.