Cronaca

Consip, il ministro Lotti torna davanti ai pm

E' fissato per oggi l'interrogatorio del ministro dello sport indagato per rivelazione di segreto d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti

Salvo impedimenti dell'ultima ora, è arrivato il giorno in cui il ministro dello sport Luca Lotti sarà interrogato dai pm romani che indagano insieme ad alcuni colleghi della procura di Napoli su episodi di corruzione e turbativa d'asta negli appalti della Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. Lo riferisce l'agenzia Ansa.

Lotti è indagato nel filone di indagini sulle ripetute fughe di notizie che hanno compromesso l'attività investigativa fin dall'estate scorsa. In particolare il ministro è accusato di aver rivelato l'esistenza di un'inchiesta sugli appalti all'ex amministratore delegato della Consip Luigi Marroni e di averne parlato anche al presidente di Publiacqua Filippo Vannoni.

Marroni è il principale testimone dell'inchiesta. Vannoni, inizialmente sentito dai pm in veste di testimone, è stato poi indagato per favoreggiamento per aver in parte ritrattato le sue affermazioni.

Il reato di rivelazione del segreto d'ufficio è contestato anche al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e al comandante della Legione Toscana dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia. Il primo avrebbe parlato dell'inchiesta Consip all'ex presidente dell'ente Luigi Ferrara, il secondo all'ex ad Marroni. Saltalamacchia avrebbe messo sull'avviso anche il padre dell'ex premier Matteo Renzi, Tiziano, indagato per traffico di influenze illecite sempre nell'ambito degli appalti della Consip.

I pm interrogheranno Lotti in un luogo diverso dalla sede della procura romana di piazzale Clodio.

Luca Lotti ha già reso alcune dichiarazioni spontanee ai pm napoletani nel dicembre scorso, subito dopo aver appreso di essere indagato, e ha sempre respinto ogni addebito (vedi qui sotto gli articoli collegati).