Cronaca

Consip, processo disciplinare per Woodcock

Al pm napoletano e alla collega Celeste Carrano viene contestato l'interrogatorio al presidente di Publiacqua Filippo Vannoni

John Henry Woodcock

E' in programma per il prossimo 19 febbraio il processo disciplinare a carico dei pm John Henry Woodcock e Celeste Carrano, titolari del filone napoletano dell'inchiesta su episodi di corruzione negli appalti della Consip, la centrale acquisti del Ministero dell'Economia.

Ai due pm è stato contestato di aver interrogato nel dicembre 2016 il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni in qualità di testimone e non di indagato.  Vannoni era stato citato nei giorni precedenti dall'allora amministratore delegato della Consip, Luigi Marroni, come una delle persone che lo aveva informato dell'esistenza di un'inchiesta sugli appalti. Le altre erano l'allora sottosegretario Luca Lotti, oggi ministro dello sport, l'allora comandante della Legione Toscana dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia e l'allora presidente di Consip Luigi Ferrara.

Dopo l'interrogatorio di Marroni, Woodcock e Carrano convocarono Filippo Vannoni in qualità di testimone ma, secondo la procura generale della Cassazione, c'erano già gli estremi per iscriverlo nel registro degli indagati e quindi interrogarlo alla presenza di un avvocato difensore. Vannoni fu poi indagato ufficialmente nei mesi successivi dal pm romani a cui fu trasferito il filone di indagini sulle soffiate (vedi qui sotto gli articoli collegati).

A Woodcock è stata contestata anche un'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica sull'inchiesta Consip.