Cronaca

Consip, Sessa non risponde, Scafarto rinvia

In programma per oggi gli interrogatori dei due ufficiali dei carabinieri indagati per depistaggio nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti

Il colonnello dei carabinieri Alessandro Sessa si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nella sede della procura di Roma. L'ufficiale del Noe è accusato di depistaggio ed è stato sospeso dalle sue funzioni nell'ambito di un'inchiesta su episodi di corruzione negli appalti della Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. Indagini costellate di fughe di notizie e soffiate su cui sta indagando la procura di Roma.

Il difensore di Sessa ha motivato la decisione del suo assistito di non rispondere alle domande del gip sollevando un difetto di procedura. a suo avviso l'interrogatorio avrebbe dovuto svolgersi prima dell'interdizione e non dopo.

E' stato invece rinviato a martedì prossimo l'interrogatorio del maggiore Giampaolo Scafarto, anche lui accusato di depistaggio oltre che di falso e rivelazione di segreto d'ufficio (vedi qui sotto gli articoli collegati). Il rinvio è stato motivato da problemi di salute del maggiore.