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Consip "Ignoravo indagine, non parlai con Marroni"

Dichiarazioni spontanee dell'ex ministro Luca Lotti davanti al gup all'udienza preliminare sul caso Consip. E' accusato di favoreggiamento

L'ex ministro Luca Lotti, deputato recentemente autosospeso dal Pd in seguito alla vicenda legata alle nomine del Csm, ha reso dichiarazioni spontanee nell'udienza preliminare del procedimento in cui è accusato di aver riferito a Luigi Marroni, ex amministratore delegato di Consip, dell'esistenza di una indagine sulla Centrale acquisti della pubblica amministrazione. Lotti ha reso dichiarazioni spontanee ed è stato interrogato dal pm Mario Palazzi.

Luca Lotti, ascoltato dal gup di Roma Clementina Forleo, ha detto: "Escludo categoricamente" di aver parlato dell'inchiesta con l'allora amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, "nel nostro incontro del 3 agosto 2016", anche perché "non potevo riferire a Marroni ciò che non sapevo".

La procura di Roma nel 2018 ha chiesto il rinvio a giudizio per Luca Lotti per il reato di favoreggiamento perché secondo l'accusa avrebbe rivelato all’allora amministratore delegato della società di appalti pubblici, Luigi Marroni, dell’inchiesta in corso su Consip.

Ma Lotti è tornato alla ribalta delle cronache anche per un altro caso, quello dello scandalo sulle nomine dei procuratori. L'ex ministro è finito nella bufera dell'inchiesta per corruzione in cui è indagato il pm Palamara. E all'uscita dell'udienza preliminare di Consip, ha affermato ai microfoni dei ai cronisti: "Non mettevo bocca sulle nomine nelle procure". 

"Ho letto sui giornali - ha aggiunto Lotti - che c'erano relazioni con la Procura di Roma, ma queste non ci sono mai state, tanto è vero che la richiesta di rinvio a giudizio nei miei confronti è stata fatta ed abbiamo iniziato l'udienza preliminare". "Ho già smentito nei giorni scorsi le ricostruzioni lette su questa vicenda: l'ho detto e scritto nei post in maniera chiara", ha concluso Lotti.