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Covid, bloccata in Italia la terapia con l'idrossiclorochina

L'Agenzia italiana del farmaco ha sospeso l'autorizzazione a utilizzare la molecola: "Alto rischio di reazioni avverse rispetto a benefici scarsi"

Chissà se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump continuerà ad assumere ogni giorno una pasticca di idrossiclorochina per 'prevenire' l'infezione da SarsCov2: l'Organizzazione mondiale della sanità ha bloccato la sperimentazione sul farmaco anti-malarico nelle terapie per  il Covid-19 e oggi anche l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha sospeso l'autorizzazione ad utilizzarla, se non nell'ambito di studi clinici mirati.

La decisione dell'Aifa è stata assunta perchè "nuove evidenze cliniche indicano un aumento di reazioni avverse fra i contagiati dal nuovo coronavirus  che hanno assunto il farmaco a fronte di benefici scarsi o inesistenti". E comunque l'Aifa ha tenuto a precisare di non aver mai consentito l'uso dellì'idrossiclorochina a scopo preventivo. 

Possono invece continuarea ad assumere la molecola i pazienti con malattie reumatiche e altre patologie per cui è impiegato da tempo. Per il Covid invece, meglio lasciar perdere