Attualità

Olanda, focolaio di Covid tra i visoni allevati

La specie è tra quelle da cui si ritiene possa essere nato il SarsCoV2. Gli animali non saranno abbattuti ma studiati e il virus sarà sequenziato

Foto Wikipedia

L'Organizzazione mondiale per la salute animale (Ole) ha reso nota la presenza di un focolaio di nuovo Coronavirus in un allevamento di visoni in Olanda. Proprio i visoni, allevati tipicamente nel Nord Est della Cina, sono una delle specie animali da cui, secondo le conoscenze attuali, potrebbe essere nato il SarsCov2. 

L'Istituto olandese per la sanità pubblica e l'ambiente Rivm ha deciso di non procedere con l'abbattimento degli animali per evitare, con questa procedura, di esporre a rischi maggiori il personale dell'allevamento. I visoni non saranno nemmeno spostati in un altra sede e gli operatori, muniti di tutti i dispositivi di sicurezza, dovranno segnalare la comparsa negli animali di eventuali segni clinici dell'infezione. 

L'allevamento, in questo modo, diventa un laboratorio naturale per studiare il comportamento della malattia e la sua evoluzione: saranno infatti svolte analisi sugli animali morti e malati e si prevede di sequenziare il virus in circolazione nell'allevamento. 

In ogni caso, dal 2024 in Olanda, così come in molti paesi europei, l'allevamento dei visoni sarà vietato.