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Nella corsa toscana di Omicron +35,5% di casi in 7 giorni

Non si arresta la cavalcata Covid che anzi tende al peggioramento. Tutti i dati nelle singole province dal monitoraggio settimanale Gimbe

Non si arresta la cavalcata di Omicron in Toscana che anzi secondo il monitoraggio settimanale condotto dalla Fondazione Gimbe sulla settimana 29 Giugno-5 Luglio tende a peggiorare, soprattutto per quanto riguarda i casi attualmente positivi a Covid-19 per 100.000 abitanti: 1.794. L'aumento di casi rispetto alla settimana precedente è del 35,5%

Il periodo preso in esame dal monitoraggio segna la quarta settimana di aumenti, con percentuale sempre crescente. 

Quanto agli ospedali, i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica è sotto la media nazionale (11,7%) mentre salgono sopra la media nazionale quelli in terapia intensiva: +4%. 

Non ovunque l'aumento viaggia allo stesso ritmo nelle varie province. Si va dal +47,1% di casi rispetto alla settimana precedente a Siena al +26,3% di Pisa, passando per il +44,1% di Lucca e poi a seguire Prato (+42,2%), Arezzo (+36,4%), Pistoia (+36%), Firenze (+35,4%), Livorno (+32,2%) e Massa Carrara (+27,5%).

In Toscana la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 4,6% a fronte di una media nazionale del 7,1%. A questo dato vanno aggiunti coloro che sono guariti dal Covid da meno di 180 giorni e risultano dunque temporaneamente protetti, pari al 4,7%.

Sono privi di copertura con terza dose il 12,7% di toscani con più di 5 anni (media italiana 11,4%) a cui aggiungere i guariti da meno di 120 giorni che non possono ricevere la terza dose subito (5,2%)

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose tra le persone immunocompromesse è del 61,9% (media italiana al 44,2%), mentre tra over 80, ospiti Rsa e fragili nella fascia di età 60-79 è del 23,9% (media nazionale 21,1%). 

I ragazzi tra 5 e 11 anni che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 38,1% a fronte di una media nazionale del 34,9%, più un altro 3,8% solo con prima dose (media nazionale del 3,3%).