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Covid, in Italia l'Rt schizza a 1,26 e l'incidenza a 41

L'epidemia di Covid galoppa e sono 19 le Regioni classificate a rischio moderato. La Delta è oramai prevalente. La bozza del nuovo monitoraggio Iss

Impennata dell'indice Rt e dell'incidenza, rispettivamente a 1,26 (0,91 la scorsa settimana) e a 41 casi su 100 mila abitanti (contro 19 casi su 100mila 7 giorni fa). L'indice di trasmissibilità del virus Rt quindi oltrepassa la soglia dell’1 e cioè che una persona con il virus oramai ne contagia più di un'altra. Un quadro di trasmissione che è in peggioramento.

Sono questi - secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale dell'Iss- Ministero della Salute sull'andamento dei contagi ora all'esame della cabina di regia e che saranno presentati come di consueto nel pomeriggio di oggi.

L’Istituto superiore di Sanità segnala che la variante Delta è ormai diventata “prevalente” ma a anche l'aumento dei casi di Covid “non associati a catene di trasmissione”.

Sono 19 le Regioni e Province Autonome classificate a rischio moderato mentre due, la provincia autonoma di Trento e la Valle D'Aosta, sono a rischio basso. Due settimane fa si è iniziato ad evidenziare un aumento sostanziale dei casi.

Per quanto riguarda i ricoveri, nuovo indice che peserà sul passaggio delle regioni nei colori di rischio Covid, nessuna Regione e Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 della scorsa settimana a 165 di oggi.

Anche il tasso in aree mediche a livello nazionale resta al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento e passa dai 1.128 della scorsa settimana ai 1.194).

Notizia in aggiornamento