Attualità

Covid, crescono ricoveri, incidenza ed Rt

Il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità individua un peggioramento generalizzato dei parametri in tutte le regioni

Nessuna tra le regioni italiane è ormai classificata a rischio basso, mentre Rt e incidenza salgono con progressivo peggioramento anche della situazione negli ospedali. E' il ritratto della penisola rispetto al Covid-19 tracciato nel monitoraggio settimanale della cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità.

A livello nazionale l'incidenza nell'ultima settimana è cresciuta vistosiamente: 763 ogni 100.000 abitanti (24-30 Giugno) contro 504 ogni 100.000 abitanti (17-23 Giugno).

L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici supera la soglia epidemica e balza nel periodo 7-20 Giugno all'1,30 (range 1,06-1,56). Sopra la soglia epidemica anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=1,22 (1,18-1,26) al 20 Giugno. Al 14 Giugno il dato era Rt=1,16.

In aumento i ricoveri, con il tasso di occupazione in terapia intensiva che sale al 2,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 30 Giugno) contro il 2,2% rilevato al 23 Giugno. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,3% (rilevazione ministeriale al 30 Giugno) contro il 7,9% rilevato il 23 Giugno.

Attualmente nessuna regione o provincia autonoma è classificata a rischio basso: 13 sono classificate a rischio moderato (3 di queste ad alta probabilità di progressione), mentre 8 sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza (3 di queste sono ad alta probabilità di progressione).

Stabile al 9% infine la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti. Sostanzialmente stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% contro 45%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47%).