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Omicron al ribasso, calano incidenza, ricoveri, Rt

Passo indietro del Covid nell'andamento della pandemia in Italia. I dati di monitoraggio della cabina di regia Iss. Toscana a rischio moderato

Passo indietro del Covid-19 in Italia negli ultimi 7 giorni, con Omicron al ribasso sia per quanto riguarda l'incidenza settimanale che l'indice di trasmissibilità Rt medio sui casi sintomatici il quale, pur restando al di sopra della soglia epidemica, ha registrato una flessione così come il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri: è il punto sull'andamento della pandemia in Italia definito dal monitoraggio condotto dalla cabina di regia nell'ultima settimana e diffuso dall'Istituto superiore di sanità. 

Secondo i dati del report questa settimana solo la Puglia rientra in fascia di rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza. La Toscana è a rischio moderato insieme a Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Sardegna e Sicilia. Tutte le altre fra Regioni e Province autonome sono a rischio basso. Dieci fra Regioni o Province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni o Province autonome riportano molteplici allerte di resilienza.

Ecco però tutti gli altri dettagli, a partire dall'incidenza settimanale che a livello nazionale, nella settimana fra il 20 e il 26 Ottobre, si è attestata a 374 ogni 100.000 abitanti a fronte del 448 ogni 100.000 abitanti registrato nella settimana precedente (14-20 Ottobre).

L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici rilevato nel periodo 5-18 Ottobre è stato pari a 1,11 (range 1,00-1,23), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e superiore al valore di soglia epidemica. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce e si trova sotto la soglia epidemica: Rt=0,94 (0,91-0,97) al 18 Ottobre contro Rt=1,09 (1,06-1,13) all'11 Ottobre.

Scendono anche i dati realtivi alla situazione ospedaliera. Il tasso di occupazione in terapia intensiva nella rilevazione giornaliera del Ministero della salute al 27 Ottobre è al 2,2%, a fronte del 2,4% nella medesima rilevazione effettuata il 20 Ottobre. Nelle aree mediche, poi, il tasso di occupazione a livello nazionale scende al 10,8% (rilevazione ministeriale al 27 Ottobre) contro l'11,0% (rilevazione al 20 Ottobre).

Sostanzialmente stabile infine, rispetto alla settimana precedente, è la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (9,9% contro 10,5%), così come quella dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54,9% su 54,7%) e quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35,2% a fronte del 35%).