Preoccupano i numeri delle terapie intensive Covid degli ospedali italiani. A quanto si apprende da Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, i posti letto occupati sono il 31%, la soglia critica è il 30. Il dato è aggiornato al 9 Marzo.
Nell'ultimo monitoraggio, della settimana scorsa, il dato era del 25%, quindi in pochi giorni c'è stata una crescita dei ricoverati in tutta Italia del 6%.
La soglia del 30% indica il punto in cui oltre il quale risulta più problematico assistere i pazienti non Covid.
Sono undici le regioni che superano la soglia critica, c'è anche la Toscana: Molise (67%), Umbria (57), Provincia autonoma di Trento (54), Marche (44), Lombardia (43), Abruzzo (41), Emilia Romagna (40), Provincia autonoma di Bolzano (39), Piemonte (36), Toscana (36), Friuli (34).
Situazione preoccupante anche nei reparti Covid di area non critica degli ospedali italiani: il dato di occupazione è del 35%, con una crescita del 5% rispetto a una settimana fa. Per questo indicatore la soglia critica è del 40%.
In questo caso sono sette le regioni sopra il 40%, non c'è la Toscana: Marche (54%), Umbria (51), Emilia Romagna (47), Lombardia (46), Abruzzo (45), Molise (45), Piemonte (42).