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Covid, la Toscana diventa zona gialla

Il ministro della Salute ha firmato le ordinanze che stabiliscono il passaggio in zona gialla per Toscana, Abruzzo, Emilia Romagna e Valle d'Aosta

La Toscana torna in zona gialla, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che aumenta la fascia di rischio dopo l'analisi degli ultimi dati in cabina di regia. Con la Toscana passano in zona gialla da lunedì 10 Gennaio anche Abruzzo, Emilia Romagna e Valle d'Aosta.

Il monitoraggio Iss e ministero della Salute ha rilevato per la Toscana in questa settimana l'incidenza più alta d'Italia con 2.680 casi su 100.000 abitanti.

La Toscana ha registrato oggi un nuovo incremento di ricoverati con 1.066 posti letto occupati tra terapie intensive e reparti di degenza ordinaria, 65 in più rispetto al giorno precedente. Gli indicatori di saturazione sono saliti al 18,95% per le terapie intensive ed al 19,03% per la degenza ordinaria.

Cosa cambia per le regole da rispettare? Poco o nulla perché le restrizioni previste nella zona gialla sono state già introdotte con il recente Decreto del Governo. La principale differenza tra bianca e gialla era l'uso della mascherina anche all'aperto ma dal 23 Dicembre è obbligatoria ovunque. Un'altra restrizione introdotta dal Governo riguarda le mascherine ffp2 obbligatorie sui mezzi di trasporto e per entrare in cinema e teatri.

C'è differenza, invece, se si entra in zona arancione: per passare da giallo ad arancione l'incidenza deve essere oltre 150 casi per 100mila abitanti. Percentuale di posti letto occupati nelle terapie intensive oltre il 20% e percentuale di posti letto occupati nei reparti Covid ordinari oltre il 30%. 

Salgono a 15 le Regioni e Province autonome in giallo. Si trovano già in fascia gialla Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Veneto, Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia.

Oggi in Italia il tasso di occupazione in aree mediche è al 21,6% mentre nelle terapie intensive è al 15,4%.