Attualità

Covid, tra le varianti a prevalere è la EG.5

Nuova indagine rapida dell'istituto superiore di sanità in merito alla diffusione del virus. Sotto esame il periodo dal 16 al 22 Ottobre

Ancora indagini rapide in tutto il territorio italiano sulle varianti Covid. Sul sito dell'istituto superiore di sanità è stata pubblicata l'ultima relativa ad Ottobre, in particolare del lasso temporale dal 16 al 22.

Anche in questa indagine si conferma la predominanza di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB e una elevata variabilità dei ceppi virali circolanti come suggerito dal numero dei lignaggi identificati.
In linea con quanto sta avvenendo nel resto del mondo EG.5 (variante d’interesse secondo gli organismi internazionali) risulta prevalente e in leggero aumento (51,0% vs. 44,7% della precedente indagine). Si osserva invece  una diminuzione nei valori di prevalenza per XBB.1.16 (8.6% vs. 12,8% della precedente indagine), XBB.1.9 (9,5% vs. 13,2% della precedente indagine) e per XBB.2.3 (6,3% vs. 10,0% della precedente indagine).

Contestualmente, si continua ad osservare la circolazione di discendenti di BA.2.75, ed in particolare della variante sotto monitoraggio DV.7 (4,1%), globalmente in crescita.

"Nell’attuale scenario è necessario continuare a monitorare con grande attenzione, in coerenza con le raccomandazioni nazionali ed internazionali e con le indicazioni ministeriali, la diffusione delle varianti virali, e in particolare di quelle a maggiore trasmissibilità e o con mutazioni correlate a potenziale evasione della risposta immunitaria" spiega l'Iss.