Attualità

Covid, lezioni a casa per gli studenti fragili

La ministra dell'Istruzione ha firmato l'ordinanza sulle attività didattiche per gli studenti con gravi patologie più esposti al rischio di contagio

Firmata l'ordinanza che permette agli alunni più fragili, quelli immunodepressi o con gravi patologie, di poter seguire le lezioni da casa o attraverso la didattica digitale integrata o con l'istruzione domiciliare. A causa della loro salute sarebbero esposti a un rischio di contagio particolarmente elevato frequentando le lezioni in presenza.

A firmare l'ordinanza che definisce le modalità di svolgimento delle attività didattiche per questi alunni fragili la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e adesso è passata al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

L’ordinanza punta a tutelare, al contempo, il diritto allo studio e quello alla salute di questi alunni: le scuole potranno fare ricorso, per gli studenti fragili, alla didattica digitale integrata o all’istruzione domiciliare. 

Nei casi di disabilità grave associata a fragilità certificata, in cui sia necessario garantire la presenza dell’alunno in classe a causa di particolari situazioni emotive, le scuole potranno adottare forme organizzative idonee a consentire, anche periodicamente, la frequenza delle lezioni.

Queste misure saranno applicate utilizzando i docenti già assegnati alla classe di appartenenza e garantendo, in ogni caso, la didattica in presenza per gli studenti con disabilità che non rientrano nella categoria degli alunni fragili.