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L'epidemia di Covid accelera, Rt nazionale a 0,99

Anticipazione del nuovo monitoraggio settimanale dell'Iss. Toscana in zona arancione anche la prossima settimana. Cinque regioni ad alto rischio

E' il giorno del nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità che determina il passaggio delle regioni nelle varie zone di rischio Covid a seconda dell'evoluzione dell'epidemia. Arriva proprio dall'Iss un'anticipazione sul dato più importante del monitoraggio, l'indice Rt di trasmissione del contagio che, nel periodo compreso fra il 15 e il 21 Febbraio, è rimasto stabile nel valore medio a 0,99 (la scorsa settimana era a 0,99, quella precedente a 0,95) e in alcuni giorni ha superato anche la soglia di sicurezza 1 arrivando a 1,03.

Il dato è stato valutato dalla cabina di regia che ha finito di elaborare il monitoraggio settimanale.

Sempre secondo il monitoraggio si osserva una chiara accelerazione nell'aumento dell'incidenza dei positivi a livello nazionale nella settimana fra il 15 e il 21 Febbraio arrivati a 145 casi ogni 100.000 abitanti contro i 135 per 100.000 abitanti della settimana precedente, dato molto lontano dal livello di massima sicurezza (50 casi ogni 100mila abitanti) che permetterebbe "il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti".

Dieci regioni hanno indice Rt superiore a 1 di cui una, la Basilicata, ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25 compatibile con uno scenario di tipo 3, la zona rossa. Alcune quindi rischiano di lasciare la zona gialla per quella arancione, come Piemonte, Marche e Lombardia.

Delle altre nove, cinque hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2, come la Toscana. Le altre Regioni hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno.

Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Aumenta il numero di Regioni classificate a rischio alto, da una a cinque: Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria.

La Toscana rimarrà in zona arancione anche la prossima settimana con le "microzone" rosse già decise ieri dai sindaci e dalla Regione.

Gli esperti del Ministero della salute continuano a raccomandare la massima prudenza.