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Si può andare a prendere chi torna in Italia

E' possibile andare a prendere alla stazione o all'aeroporto le persone che rientrano in Italia in questi giorni. Lo ha chiarito la Protezione civile

Pochi giorni fa la ministra De Micheli ha reso obbligatorio l'isolamento domiciliare per 14 giorni per tutte le persone che tornano in Italia dall'estero, anche se non manifestano sintomi, fino al 25 Marzo. Qui il testo del Decreto n.120 del 17/03/2020 Entrata in Italia

In considerazione di questa disposizione e dell'obbligo a non uscire di casa se non in caso di necessità, la protezione civile oggi ha inviato un chiarimento: viene considerato un motivo valido per lasciare la propria abitazione la necessità di andare a prendere alla stazione ferroviaria o dei bus oppure all'aeroporto una persona che arriva dall'estero. Ovviamente, questa possibilità è prevista per una sola persona

Ricordiamo le disposizioni per coloro che tornano in Italia da un Paese oltre confine:

- Le persone fisiche, italiane e non, che rientrano dall'estero in Toscana, anche se asintomatiche, devono immediatamente comunicare la loro presenza sul territorio utilizzando esclusivamente il Modulo on line Rientro in Italia

- Queste persone saranno sottoposte a sorveglianza sanitaria attiva e all'isolamento fiduciario per 14 giorni.

- In caso di insorgenza di sintomi dovranno contattare il proprio medico di medicina generale o chiamare i numeri riservati all'emergenza Covid della Asl competente;

- Nel caso in cui la persona non abbia il proprio medico di medicina generale (ad esempio perchè non risiede in Toscana) dovrà segnalare tale situazione al Dipartimento della Prevenzione della Asl competente;

- sono esclusi dall'obbligo di comunicare il rientro le persone fisiche che arrivano in Italia per comprovate esigenze lavorative e per un tempo non superiore alle 72 ore (prorogabile di ulteriori 48 ore per specifiche esigenze).

Come previsto nel Decreto, qualora queste persone dovessero presentare insorgenza di sintomi dovranno segnalare tale situazione al Dipartimento della Prevenzione della Asl competente.