Sarà sufficiente un semplice esame del sangue per scoprire se e quando è bene ricevere di nuovo il vaccino anti Covid-19: sono ricercatori italiani ad aver messo a punto un sistema efficace e facile che supera i limiti del test sierologico, da solo insufficiente a indicare quanto si è protetti e la durata dell'immunità.
Se non tutti infatti reagiscono allo stesso modo al vaccino col loro sistema immunitario, col nuovo test sarà possibile personalizzare gli intervalli di somministrazione dei booster.
Il team di ricercatori italiani che ha centrato l'obittivo è dell'Irccs di Candiolo, nel Torinese, ed ha operato con l'Italian Institute for Genomic Medicine (Iigm) nel laboratorio Armenise-Harvard di Immunoregolazione. Attraverso l'individuazione della quantità di linfociti T della memoria, il test consente di capire quanto l'organismo è ancora protetto e se sia o meno necessario fornirgli una nuova stimolazione con altra dose vaccinale.