Come annunciato nelle scorse ore il Consiglio dei Ministri ha prorogato fino a sabato 27 Marzo la chiusura dei confini fra regioni che sarebbe scaduta giovedì 25 Febbraio. Gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, salute o inderogabile necessità. Resta anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. E' sempre consentito il rientro nella propria residenza.
Il nuovo decreto, approvato questa mattina, proroga il divieto di spostamenti tra regioni e anche la norma che limita gli spostamenti verso le abitazioni private diverse dalla propria a due adulti acompagnati solo dai figli minori di 14 anni o persone disabili che facciano parte dello stesso nucleo familiare.
Quest'ultima regola però è valida solo nelle regioni in zona di rischio Covid gialla o arancione. Nelle zone rosse anche le visite a parenti e amici sono vietate, senza deroghe di alcun tipo.
Nelle zone arancioni (dove non si può lasciare il territorio del proprio Comune di residenza a meno di non avere esigenze di lavoro, salute o necessità), agli abitanti dei Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti verso Comuni diversi, anche al di fuori del territorio regionale, purché non si tratti di Comuni capoluogo e la destinazione di trovi entro i 30 chilometri dai confini comunali.