Attualità

Il Dpcm con le zone rosse di Natale slitta ancora

Convocato per il 18 Dicembre alle 18 il Consiglio dei ministri sulle nuove restrizioni per le festività di fine anno. L'ira delle categorie economiche

L'attesissimo decreto del premier Giuseppe Conte con le zone rosse anti-Covid per il periodo di Natale e Capodanno non sarà partorito stasera: il lunghissimo confronto fra il Governo e le Regioni durato tutto il giorno riprenderà domattina e il Consiglio dei Ministri per il via libera del provvedimento è stato addirittura convocato per domani alle 18, dopo una nuova riunione fra il premier Conte e i capi delegazione dei partiti di maggioranza. Nelle stesse ore, sempre domani, l'Istituto superiore di sanità produrrà il nuovo monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia e il ministro della salute Speranza firmerà le nuove ordinanze per il passaggio di colore di alcune regioni, fra cui dovrebbe esserci anche la Toscana, probabilmente in zona gialla da domenica prossima, seppure per pochissimi giorni.

Insomma, si preannuncia un venerdì 18 Dicembre carico di tensioni e di novità che, anche se indigeste alla maggior parte degli italiani, finalmente risolveranno non solo questioni come i convitati al pranzo di Natale e gli spostamenti fra i piccoli Comuni ma daranno finalmente qualche certezza su aperture e chiusure ai titolari di negozi, bar, ristoranti e altre attività, in crisi nera per gli incassi a picco ed esasperati dai tentennamenti di Governo e Parlamento che non consentono neppure un minimo di programmazione in vista delle Feste.

Ricordiamo che, al momento, l'anticipazione più accreditata sul nuovo Dpcm conferma la chiusura dei confini regionali dal 21 Dicembre al 6 Gennaio, il coprifuoco e poi, a partire dalla vigilia di Natale e fino al 3 Gennaio, l'istituzione di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi, con divieto di uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità, divieto di spostamento fra Comuni, negozi chiusi ad eccezione di quelli che vendono beni e servizi essenziali, bar e ristoranti aperti solo per l'asporto. 

I giorni dell'Italia in zona rossa sarebbero in tutto otto: il 24, 25, 26 e 27 Dicembre e il 31 Dicembre, 1, 2 e 3 Gennaio.

Nei giorni restanti, il 28, 29 e 30 Dicembre, resterebbero valide le regole delle zone arancioni. Ma lo schema non è ancora definitivo e potrebbero essere inserite alcune deroghe per gli spostamenti e gli incontri fra congiunti, caldeggiati soprattutto dal presidente del Consiglio Conte.