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Dpcm, stop al concorso straordinario della scuola

Il nuovo decreto, tra le altre misure che riguardano la scuola, ha disposto da domani la sospensione delle prove per i docenti iniziate il 22 ottobre

Le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado iniziate due settimane fa sono sospese da domani, quando entrerà in vigore il nuovo decreto firmato nella notte dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il Dpcm, infatti, prevede la sospensione delle "prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile". 

Lo stop avrà validità fino al 3 dicembre, data di scadenza del nuovo Dpcm anti-Covid. Il ministero lo ha comunicato con una nota diramata agli Uffici Scolastici Regionali. Le prove saranno quindi ricalendarizzate e sarà avviata la correzione di quelle fin qui svolte. Lo spiega anche la ministra dell'Istruzione Azzolina in un post pubblicato poco fa su Facebook.

Allo stato attuale ha svolto le prove il 60% dei candidati. In tutta Italia le domande di partecopazione al concorso straordinario sono state 64.000 per 32.000 posti. In Toscana sono state presentate 5.932 domande.