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Bollette e carburante, nuovi aiuti dal Governo

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Decreto Aiuti-bis. All'interno misure di sostegno a famiglie e imprese. Novità per i pensionati

Il premier per gli affari correnti Mario Draghi

Arrivano dal Governo nuovi aiuti contro il caro bollette e per mitigare i costi dei carburanti. Il Consiglio dei ministri, riunito questo pomeriggio, ha dato il via libera al Decreto Aiuti-bis estendendo le misure di alleggerimento dei prezzi di energia, gas, benzina e gpl a sostegno di famiglie e imprese.

Sino alle fine dell'anno rimarranno azzerati gli oneri di sistema per l'elettricità e il gas, così da attutire la fiammata dei rincari in bollette. Resta anche la riduzione al 5% dell'aliquota Iva sul gas, mentre il bonus sociale rimarrà attivo per le famiglie con reddito al di sotto dei 12mila euro. Per le imprese, viene esteso al terzo trimestre 2022 il credito di imposta con le medesime percentuali a fronte degli aumenti dell'energia.

Anche sul fronte carburanti lo sconto rimane: l'abbattimento delle accise su benzina e gasolio è confermato fino al 20 Settembre.

Proteggere la ripresa aiutando le famiglie: questa è stata la stella polare che ha guidato l'azione del Governo nella formulazione del decreto, come dichiarato dal premier per gli affari correnti Mario Draghi che ha presentato il provvedimento in conferenza stampa con i ministri dell’economia e delle finanze Daniele Franco e della transizione ecologica Roberto Cingolani.

Alle misure contro il caro bollette si aggiungono il taglio del cuneo fiscale, azioni di sostegno alle aziende agricole piegate dalla siccità e i provvedimenti sulle pensioni. Il conguaglio sull'inflazione viene anticipato al 2022, poi da Ottobre - in anticipo di un trimestre - le pensioni di importo fino a 35mila euro saranno rivalutate del 2%. Il tutto a saldi invariati, ha spiegato Draghi, senza scostamento di bilancio.

Ma il presidente del consiglio per gli affari correnti ha definito anche un quadro tutto sommato incoraggiante dell'economia italiana: "La crescita annuale acquisita finora - ha illustrato Draghi - è pari al 3,4%, più di quanto era stato stimato dal ministero dell'economia e delle finanze in Aprile per tutto il 2022". E ha aggiunto: "Nel corso deegli ultimi 20 anni l'Italia non era mai cresciuta oltre il 2%".