Politica

Elezioni, Mattarella pronto a sciogliere le Camere

Il Capo dello Stato potrebbe convocare i presidenti di Camera e Senato il 28 dicembre. Data papabile per il voto il 4 marzo 2018

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

La legislatura è agli sgoccioli e se, come sembra probabile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella firmerà il decreto di scioglimento delle Camere il 28 dicembre, la sua scadenza sarà anticipata di pochi giorni rispetto a quella naturale, il 14 marzo. La data probabile per andare a votare, in quel caso, sarebbe infatti il 4 marzo 2018. 

La mossa del Capo dello Stato è attesa dunque al rientro dalla pausa natalizia, lo stesso giorno della conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. 

Intanto, alla luce della possibile decisione di sciogliere le Camere, i ragazzi del movimento 'Italiani senza cittadinanza' hanno chiesto a Mattarella di ripensarci e di lasciare il tempo necessario all'approvazione della legge sullo 'ius soli', cioè il diritto ad acquisire la cittadinanza del Paese in cui si nasce. Ipotesi, comunque, assai improbabile visto il buco nell'acqua dei giorni scorsi quando in Senato è mancato il numero legale in sede di discussione del provvedimento.