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Epidemia di Covid, il pangolino è innocente

Uno studio cinese ha evidenziato che non è il piccolo mammifero l'animale che ha consentito il salto del coronavirus SarsCov2 dal pipistrello all'uomo

Fin dall'inizio dell'epidemia di Covid-19 il pangolino, un piccolo mammifero dall'aspetto squamoso lungo da 30 a 60 centimetri, è stato il principale indiziato fra gli animali che potevano aver consentito al  coronavirus SarsCov2 di compiere il passaggio intermedio dai pipistrelli all'uomo, il fatidico salto di specie.

Uno studio condotto dall'Istituto di risorse biologiche applicate della città cinese di Guandgond ha però scagionato i pangolini che possono  ammalarsi effettivamente di coronavirus ma non del SarsCov2.  "Il nostro lavoro non supporta l'ipotesi che il SarsCov2 si sia evoluto direttamente dal coronavirus dei pangolini" hanno spiegato i ricercatori.

Quindi la mutazione che ha consentito al SarsCov2 di aggredire anche l'uomo è avvenuta in un altro animale intermedio che deve ancora essere identificato.