Attualità

Gara Tpl, colpo di scena al Consiglio di Stato

I giudici hanno rinviato alla Corte di giustizia europea il pronunciamento sui requisiti in possesso di Ratp per partecipare agli appalti in Italia

Si aggiunge un nuovo capitolo alla storia infinita della gara bandita dalla Regione per affidare a un unico gestore il servizio di trasporto pubblico locale in Toscana. 

Oggi il Consiglio di Stato si è espresso sui ricorsi presentati nei mesi scorsi dai due contendenti, il consorzio di imprese locali Mobit e Autolinee Toscane del gruppo francese Ratp (attuale aggiudicatario della gara, vedi qui sotto gli articoli collegati). Ebbene, a sorpresa, i giudici hanno sospeso il giudizio di appello sul ricorso di Mobit rinviando alla Corte di giustizia europea una delle questioni su cui il Tar si era espresso con chiarezza e con un parere favorevole: ovvero il possesso da parte di Autolinee Toscane-Ratp dei requisiti per partecipare alla gara della Regione Toscana.

La decisione del Consiglio di Stato sarebbe legata all'interpretazione del diritto comunitario, con particolare riferimento alla durata della concessione del servizio messa a gara, trent'anni.

Ora la parola passa alla Corte Europea.