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Carburanti, luce e gas, il costo totale della stangata

Si apre con un salasso il 2023 delle famiglie coi rincari per pagare bollette e conto alla pompa. Pieno, riscaldamento e luce diventano un lusso

Trecento euro in più ogni anno per i carburanti, 2.113 euro di spesa annua per il gas, 1.434 euro in 12 mesi per le bollette della luce. Totale: un salasso da 3.847 euro l'anno a famiglia. E' il conto del salasso su cui si apre il 2023 delle famiglie italiane per le quali fare il pieno, scaldarsi, accendere la luce a sera rischia di diventare un lusso.

Le stime arrivano dalle associazioni di categoria e dei consumatori, con Adiconsum nazionale che chiede al governo un tavolo coi ministeri interessati, Arera, imprese e associazioni dei consumatori per riformare a livello strutturale le componenti energetiche disboscando le tariffe energetiche e dei carburanti delle accise almeno non attinenti al comparto.

Il costo in più sui carburanti dovuto alla mancata proroga del taglio delle accise, col ritorno al prezzo pieno dal 1 Gennaio scorso, è calcolato da Faib Confesercenti in 300 euro a famiglia rispetto al Marzo 2022 quando era in vigore l'abbattimento pari a 30 centesimi a litro e in 180 euro rispetto a Dicembre 2022 quando permaneva un taglio di 18 centesimi, sempre a litro.

L'Unione nazionale consumatori (Unc) ha invece elaborato l'impatto della fiammata del +23,3% sui costi del gas per il mese di Dicembre 2022, con 400 euro in più di spesa per le famiglie su base annua per un totale che finisce nella bolletta del gas di 2.113 euro. A questi, sottolinea Unc in una nota, si sommano i 1.434 euro che coi prezzi scattati dal 1 Gennaio vanno nei costi per la luce. E la stangata è servita.