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Grano, allarme su scorte e rialzo prezzi in Europa

Circa tre milioni di tonnellate di grano in meno per l'Europa, è la stima dei Consorzi Agrari Italiani come effetto della siccità e della guerra

Il lungo periodo di siccità e gli effetti della guerra in Ucraina mettono a rischio le scorte di grano in Europa, a stimare le perdite in circa tre milioni di tonnellate sono stati i Consorzi Agrari d'Italia che hanno elaborato il modello matematico sulla base dei primi dati rilevati dalle istituzioni europee sulla produzione di cereali.

Una quantità inferiore di prodotto stoccato porterà ad una variazione al rialzo dei prezzi al consumo, da qui l'allarme per i mercati europei.

Le perdite. In Romania è stimata una produzione inferiore del 20%, meno 11% di grano prodotto anche in Ungheria e Bulgaria che fanno parte di quello che viene definito il granaio d'Europa, assieme all'Ucraina dove le perdite sono stimate al 35%. 

I Consorzi Agrari prevedono un aumento di produzione da parte della Russia, ma del solo 6% pari a 6 milioni di tonnellate in più rispetto allo scorso anno. La stessa percentuale di aumento è prevista anche negli Stati Uniti sulla base della produzione interna, ad esclusione del Canada dove è ugualmente atteso un incremento della produzione.