Attualità

Greve nell'anteprima de La Prova del Cuoco

Fino a venerdì 16 febbraio, tutti i giorni, Greve e le sue eccellenze enogastronomiche in onda su Rai nella striscia "Aspettando Antonella"

foto Rai.it

Tutti i giorni fino a venerdì 16  febbraio l'anteprima della Prova del Cuoco metterà in primo piano i saperi e i sapori di Greve, focalizzando l’attenzione su alcune delle migliori espressioni del territorio. La striscia quotidiana di Manuela Covatta, in onda alle 11.50, è intitolata Aspettando Antonella.

La trasmissione è un viaggio tra alcune delle esperienze più virtuose delle vocazioni legate alla terra e alle origini chiantigiane. 

Della qualità e della storia dei grani antichi e dei processi di produzione della pasta artigianale si parlerà con la famiglia che da più di un secolo porta avanti la tradizione del pastificio Fabbri di Strada in Chianti. La tappa si conclude ai fornelli con la presentazione di un piatto tradizionale, le pappardelle di San Lorenzo, patrono dei pastai e dei fornai. 

A Panzano in Chianti, i riflettori si accenderanno sui produttori di olio e vino Claudia e Arnaldo Miele dell’azienda agricola Casino di Sala e Giovanni Tolu dell’azienda agricola La cipressaia, produttore di formaggi pecorini. 

Da borgo a borgo, il tragitto della qualità e della cucina slow continua a Greve, in piazza Matteotti. Protagonisti sono Ilenia Innocenti del ristorante Il Portico che mostra la ricetta del peposo, un piatto antico della tradizione fiorentina, e Stefano Falorni alla guida di una macelleria storica, in vita dal 1806, che si propone come moderno bistrot, legato alle radici di una famiglia che tramanda la propria passione da nove generazioni.

“Una vetrina nazionale per Greve in Chianti e le sue molteplici anime - ha commentato il sindaco Paolo Sottani - fatte di persone, tradizioni, pratiche agricole, cultura enogastronomica. I focus del programma televisivo mettono l’accento sulle qualità più elevate del nostro territorio. Il tema del vivere slow declinato nei ritmi della quotidianità, lo stile di vita incentrato sulla consapevolezza, la responsabilità e la valorizzazione del patrimonio culturale, agricolo e ambientale sono il punto di maggior vanto per un territorio che dallo scenario internazionale continua ad essere ritenuto modello di spazio urbano in dialogo e in armonia con il tessuto agricolo”.