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I medici chiedono aiuto contro le aggressioni

Dal presidente degli ordini di medici e odontoiatri l'appello ad aumentare la vigilanza dopo l'escalation di casi. La Toscana non è esente

Anche in Toscana non mancano le segnalazioni di aggressioni e minacce al personale medico e, dopo l'escalation dei giorni scorsi in particolare nel napoletano, dal presidente degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri Filippo Anelli è arrivata la richiesta allo Stato di provvedimenti più stringenti per prevenire i casi di violenza. Tra le soluzioni proposte: aumentare la presenza di vigilantes sulle ambulanze nelle aree di maggiore criticità e prevedere la presenza di posti di pubblica sicurezza di polizia nei pronto soccorso di maggiore affluenza. 

Per Anelli "fondamentale è anche aumentare le condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro. Per questo sarebbe opportuno trasferire tutte le postazioni di guardia medica territoriale in ambienti protetti e sicure come, ad esempio, gli ospedali o le caserme di vigili urbani e carabinieri". 

"Questa - ha poi aggiunto - è una vera emergenza e lo Stato deve trovare risorse economiche per attuare una risposta forte".