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Il cognome del padre ai figli non è più automatico

Svolta storica nel diritto italiano, una sentenza della Corte Costituzionale cambia la regola del Codice Civile sul cognome da attribuire ai figli

La Corte Costituzionale si è espressa imprimendo una svolta storica al diritto di famiglia, il cognome del padre ai figli non è più un passaggio automatico. 

Cade così l’articolo 262 del Codice Civile che recita "Il figlio assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto. Se il riconoscimento è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori il figlio assume il cognome del padre".

La Corte ha analizzato il caso sotto la presidenza di Giancarlo Coraggio e ha emesso sentenza sotto la presidenza di Giuliano Amato, già relatore in fase di istruttoria.

Come ogni novità sotto il profilo del diritto italiano, c'è un caso dietro il pronunciamento sollevato da una coppia di Bolzano. I genitori volevano dare al figlio, nato fuori dal matrimonio, il cognome materno che in tedesco sarebbe stato preferibile a quello del padre. Questo ha sollevato una questione di costituzionalità sulla norma del Codice Civile del 1942.

Ma adesso cosa cambia? In attesa della lettura della sentenza si apprende che il figlio assumerà il cognome di entrambi i genitori nell’ordine che gli stessi potranno stabilire, salvo che decidano diversamente, e di comune accordo, per un solo cognome.