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Covid, l'indice Rt nazionale scende a 0,98

Nel nuovo monitoraggio dell'Iss l'indice Rt di trasmissione del contagio è in calo. Anche l'incidenza scende a 232 casi ogni 100mila

Nell'ultima settimana rallenta ancora la diffusione dell'epidemia di Covid, con questo nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità si conferma che  le misure di contenimento adottate sono abbastanza efficaci aspettando una spinta in più dalle vaccinazioni.

Stando ai dati del nuovo monitoraggio, sia l'indice Rt di trasmissione del contagio che l'incidenza settimanale sono in diminuzione rispetto alla scorsa settimana: il primo è calato arrivando allo 0,98 contro l'1.08 di venerdì scorso, la seconda è scesa da 240 nuovi casi ogni centomila abitanti a 232. Dato ancora lontano da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti

In aumento il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale e sopra la soglia critica che raggiunge il 41% (39% la scorsa settimana) e il numero delle persone ricoverate in rianimazione è passato da 3.564 della scorsa settimana a 3.716.

Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è anche in aumento e sopra la soglia critica (44%) con un aumento nel numero di persone ricoverate in queste aree: da 28.428 a 29.231.

Le regioni che stanno soffrendo la pressione maggiore sulle strutture ospedaliere sono Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria.