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Il Csm non conferma Roberto Rossi ad Arezzo

Il Consiglio superiore della magistratura non ha confermato Rossi nel ruolo di procuratore capo della procura aretina

Roberto Rossi

Con sedici voti a favore, quattro contrari e un astenuto il Consiglio superiore della magistratura non ha confermato Roberto Rossi alla guida della procura aretina.

Come si legge nella relativa delibera, il provvedimento è stato assunto perchè Rossi avrebbe violato "il requisito dell'indipendenza da impropri condizionamenti" per aver proseguito una consulenza affidatagli prima dal governo Letta e poi da quello Renzi anche dopo l'apertura ad Arezzo di un'indagine in cui era indagato Pierluigi Boschi, padre dell'allora ministra alle riforme Maria Elena Boschi.