Politica

Il governo Conte ha giurato

Il presidente del Consiglio e i 18 ministri hanno pronunciato davanti al presidente Mattarella la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione italiana

Tredici uomini e solo cinque donne, età media cinquan'anni, tutti in blu ad eccezione della ministra per il Sud Barbara Lezzi, in giacca bianca e pantaloni neri: il primo governo formato dal Movimento Cinque Stelle e dalla Lega e guidato dal giurista nonchè docente dell'Università di Firenze Giuseppe Conte ha prestato giuramento alla Costituzione nel palazzo del Quirinale, davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Molto emozionato il premier Conte, raggianti Luigi Di Maio e Matteo Salvini, parecchio seri e composti gli altri mentre il capo dello Stato, finalmente rilassato dopo la tensione degli ultimi giorni, ha sorriso per tutto il tempo. 

Alla vigilia delle celebrazioni per la festa della Repubblica, inizia così il tempo del "governo del cambiamento", come lo hanno voluto battezzare Di Maio e Salvini, i due leader politici che, dopo tre mesi di trattative, tira e molla e colpi di scena poco edificanti, sono riusciti a tradurre in un governo politico l'ambiguo risultato delle elezioni del 4 Marzo che tutto avevano prodotto fuorchè un vincitore. 

Entrambi, giurando, hanno calcato l'accento sulle parole "osservare fedelmente la Costituzione" ed esercitare le funzioni "nell'interesse esclusivo della Nazione". E chi vuol intendere, a Roma come a Bruxelles, intenda.

Per la composizione del governo Conte, vedi qui sotto gli articoli collegati