L'installazione nel porto di Piombino del nuovo rigassificatore dovrà concludersi nel giro di pochi mesi per consentire all'impianto di entrare in funzione entro la prossima primavera. Per il rigassificatore di Ravenna invece i tempi sono più lunghi: si parla del 2024. Lo ha dichiarato in un'intervista a Rainews24 l'amministratore delegato della Snam Stefano Venier.
"Da quando è iniziata la crisi russa è cambiato tutto - ha sottolineato Venier - Già oggi misuriamo dei flussi molto più importanti da sud, grazie al rafforzamento dei quantitativi che arrivano dall'Algeria e al pieno funzionamento del Tap. Ci siamo trovati in poco tempo a gestire un'inversione completa e questa è anche una delle ragioni per cui è importante collocare i nuovi impianti di rigassificazione al nord, vicino ai centri di consumo, poichè tutta la capacità disponibile che avevano è stata utilizzata per massimizzare i flussi da sud. Da questo punto di vista è ovvio che i due rigassificatori daranno un contributo importante in quanto bilanceranno la rete rispetto a quello che è l'andamento da nord".
A livello procedurale, il governatore della Toscana Eugenio Giani, da sempre favorevole al progetto, ha spiegato che la prossima tappa è la conferenza dei servizi convocata per il 19 Settembre.
"Saranno presenti tutti coloro che sono chiamati a esprimere un parere per arrivare all'autorizzazione - ha detto Giani - Gli enti hanno già inviato memorie, osservazioni, Snam ha già risposto a molti di questi documenti. Sarà l'occasione per confrontarsi e quindi dipanare quello che possono essere le osservazioni al progetto presentato da Snam".
"Io poi ho tempo fino al 27 Ottobre per rilasciare l'autorizzazione e l'obiettivo è farcela, poi a quel punto parte tutto l'iter - ha concluso Giani - L'obiettivo che Snam si è prefissato è che, nel mese di Aprile, la nave di rigassificazione sia nel porto di Piombino".