Il Tar del Lazio ha dichiarato legittima l'esclusione della Romeo Gestioni dall'appalto per la manutenzione degli immobili delle pubbliche amministrazioni bandito a suo tempo dalla Consip, la centrale acquisti del Ministero dell'economia. I giudici hanno quindi respinto il ricorso presentato dai legali della società.
"Terminata la fase della verifica di anomalia dell'offerta - spiega il Tar nella sentenza - il procedimento di gara ha subìto un arresto a causa della cosiddetta inchiesta Consip, vicenda penale in cui sono rimasti coinvolti per asserita corruzione Alfredo Romeo, socio di minoranza della mandataria in concorso con un funzionario della Consip". E la Romeo Gestioni fu esclusa.
"Consip, nell'escludere il raggruppamento temporaneo di imprese - proseguono i giudici - ha esplicitato le ragioni inficianti il rapporto fiduciario con l'operatore economico e quindi ha adempiuto all'onere motivazionale".