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Immacolata, il turismo frena e conta le assenze

Sono circa il 40% le camere rimaste vuote per il ponte dell'Immacolata. La stima del Centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti

Le prenotazioni per il ponte dell'8 Dicembre non sorridono al comparto turistico, è quanto emerge dall'analisi del Centro studi turistici di Firenze commissionato da Assoturismo Confesercenti.

Allo stato attuale sarebbero 4 milioni i pernottamenti stimati ma sono state prenotate solo il 64% delle camere disponibili, il dato segna un calo di 14 punti percentuali rispetto al ponte del 2018. Nel 2019 l'8 Dicembre cadeva di domenica ed il dato non è stato preso in esame.

Toscana e Lazio tengono bene al centro Italia ed al nord le mete più gettonate sono in Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia. Male Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia.

Solo nelle città d'arte le prenotazioni raggiungono il picco di 7 camere prenotate su 10 disponibili.

Vittorio Messina, presidente di Assoturismo ha attribuito la flessione alla "incertezza" causata dall'incremento dei contagi. "Inizia a frenare la domanda dei viaggiatori italiani" ha aggiunto ed è questa la preoccupazione più grande visto che il turismo nazionale ha retto fino ad oggi la flessione dell'intero settore.