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Monoclonali, in Toscana 712 pazienti Covid in cura

La Toscana è terza Regione italiana nell'utilizzo di queste terapie per i malati di Covid. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale Aifa

I malati di Covid trattati con il farmaco monoclonale prodotto dalla Ely Lilli sono 712. Le prime 1.080 fiale di anticorpi sono arrivate nelle strutture sanitarie regionali tra il 22 e il 23 Marzo scorso. L’approvvigionamento avviene ora a cadenza bisettimanale.

In Italia sono 5.861 i pazienti Covid che hanno ricevuto anticorpi monoclonali, un numero che cresce molto lentamente, in funzione del progressivo aumento delle persone fragili vaccinate. Questi i numeri del nono Report sull'utilizzo degli Anticorpi Monoclonali per Covid-19, realizzato dall'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa).

Gli anticorpi monoclonali sono farmaci specifici contro il Covid-19, autorizzati in via emergenziale e disponibili anche in Italia a partire dal 10 marzo scorso per persone particolarmente fragili con infezione recente da Sars-Cov-2 e senza sintomi gravi.

Questo tipo di farmaco è progettato per legarsi alla proteina spike del nuovo coronavirus in modo da impedirgli di penetrare nelle cellule dell'organismo. Può essere utilizzato solo in ospedale e su pazienti con sintomi lievi oppure paucisintomatici. I malati di Covid con queste caratteristiche solitamente sono in isolamento domiciliare e quindi sono le squadre Usca (unità speciali di continuità assistenziale) e i medici di medicina generale a individuarli e a indirizzarli ai strutture ospedaliere specialistiche più vicine per il trattamento.