In Toscana l'influenza torna ad accelerare la sua corsa, con un balzo dell'incidenza che giunge a fronte di un dato invece stabile a livello nazionale: è quanto emerge dall'ultimo bollettino InfluNet rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 20 al 26 Febbraio.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è stabile a 8,1 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati circa 479.000 cittadini, per un totale di circa 11.106.000 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
Quanto alla Toscana, l'incidenza nel periodo preso in esame è salita a 12,68 per 1.000 assistiti (era 10,85 la settimana precedente), il che genera una proiezione di oltre 46.600 toscani contagiati nella settimana monitorata, a fronte dei più di 39.800 risultati infettati nella settimana precedente.
Alla luce di questi dati, la Toscana resta dunque ancora una volta collocata in fascia di intensità di circolazione media. In Italia in fascia arancione, con la Toscana ci sono Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, tutte regioni con incidenza ancora sopra 10 casi per 1.000 assistiti.
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Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet ricava l'incidenza regionale toscana di 12,68 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 576 casi di influenza segnalati da 35 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 45.424 assistiti.
L'incidenza maggiore (28,95 per 1.000 abitanti a fronte di 29,72 della settimana precedente) è ancora rilevata tra i bambini piccoli in fascia d'età tra 0 e 4 anni. Scende invece a 11,41 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni (era 12,50). Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, poi, l'incidenza passa da 10,67 a 13,25 mentre fra gli over 65 sale a 8,23 per 1.000 abitanti (era a 6,49).