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L'influenza stagionale è al picco, quindici morti

Mentre dilaga la psicosi coronavirus, l'influenza stagionale ha provocato in Italia il decesso di quindici persone, di cui una abitava in Toscana

La psicosi generata dall'emergenza coronavirus 2019-nCov ha messo in secondo piano l'andamento dell'influenza stagionale anche se i dati che la riguardano, in Italia, sono assai più allarmanti secondo il rapporto Flunews dell'Istituto Superiore di Sanità: dall'inizio dell'epidemia, la 'normale' influenza ha contagiato in Italia quattro milioni di persone, di cui ottocentomila nell'ultima settimana. Le regioni più colpite sono Val d'Aosta, Lombardia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata. 

Non solo: i casi segnalati come gravi sono stati 78 e le persone decedute quindici, di cui una in Toscana (su quattro casi gravi).

La regione dove, al momento, si è verificato il maggior numero di casi gravi di influenza è l'Emilia Romagna (dodici, con due decessi).  Due decessi per influenza anche in Campania e in Sicilia

Nel 77 per cento dei casi gravi registrati, una sessantina di persone, i medici avevano rilevato almeno una condizone di rischio preesistente come malattiecardiovascolari, malattie respiratorie, diabete, obesità.

Secondo le autorità sanitarie, l'influenza si sta avvicinando al picco epidemico stagionale. Diffusione del contagio e decessi sono in linea con le previsioni delle autorità sanitarie.

Al momento, in Italia, i casi accertati del nuovo coronavirus che ha generato un'emergenza sanitaria internazionale sono due, una coppia cinese ricoverata in prognosi riservata all'istituto Spallanzani di Roma (vedi qui sotto gli articoli collegati).