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L'influenza in ripresa anche in Toscana rialza la testa

I contagi aumentano a livello nazionalspecialmente in Abruzzo, e anche in Toscana si registra un incremento. I dati dell'ultimo bollettino Influnet

Ripresa dei contagi a livello nazionale e Toscana ancora in fascia di rischio arancione: è lo stato sull'influenza che emerge dall'ultimo bollettino InfluNet rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 13 al 19 Febbraio.

In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 8,0 a 8,192 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 483.000 cittadini (a fronte dei circa 471.000 della settimana precedente) per un totale di circa 10.612.000 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.

La ripresa si registra anche in Toscana, dove l'incidenza nel periodo preso in esame è tornata a salire a 10,85 per 1.000 assistiti (era 10,30 la settimana precedente), il che genera una proiezione di oltre 39.800 toscani contagiati nella settimana monitorata, a fronte dei più di 37.800 risultati infettati nella settimana precedente.

Alla luce di questi dati, la Toscana rimane dunque collocata in fascia di intensità di circolazione arancione, ovvero media. In Italia solo in Toscana e in Abruzzo l’incidenza è ancora sopra 10 casi per 1.000 assistiti, per altro l'Abruzzo ha visto un'avanzata dei contagi assai consistente.

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Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet ricava l'incidenza regionale toscana di 10,85 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 543 casi di influenza segnalati da 38 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 50.054 assistiti.

L'incidenza maggiore (29,72 per 1.000 abitanti a fronte di 28,40 della settimana precedente) è ancora rilevata tra i bambini in fascia d'età tra 0 e 4 anni. Sale poi a 12,50 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni (era a 10,95). Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, l'incidenza passa da 10,47 a 10,67 mentre fra gli over 65 sale a 6,49 per 1.000 abitanti (era a 6,14).