L'influenza tiene ancora in ostaggio i bambini piccoli e torna a rialzare la testa nella popolazione fra 15 e 64 anni: è quanto emerge dall'ultimo bollettino InfluNet rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 23 al 29 Gennaio.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 8,9 a 8,5 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 502.300 cittadini, per un totale di circa 9.144.000 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
In Toscana l'incidenza nel periodo preso in esame è scesa a 10,30 per 1.000 assistiti (era 11,65 la settimana precedente), il che genera una proiezione di oltre 37.800 toscani contagiati nella settimana monitorata, a fronte dei più di 42.800 risultati infettati nella settimana precedente.
Alla luce di questi dati, la Toscana rimane dunque collocata in fascia di intensità di circolazione media. In Italia oltre alla Toscana rimangono con incidenza superiore a 10 casi ogni 1.000 assistiti Abruzzo e Campania.
[extra(0)]
Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet ricava l'incidenza regionale toscana di 10,30 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 559 casi di influenza segnalati da 41 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 54.258 assistiti.
L'incidenza maggiore (33,46 per 1.000 abitanti) è ancora rilevata tra i bambini piccoli in fascia d'età tra 0 e 4 anni. E' invece a 11,29 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni. Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, poi, l'incidenza sale da 9,69 a 10,63 mentre fra gli over 65 crolla a 4,15 per 1.000 abitanti (era a 9,48).