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La Consulta boccia il referendum sull'eutanasia

I giudici costituzionali hanno dichiarato inammissibile il quesito proposto dall'associazione Coscioni. Erano state raccolte 1 milione e 200mila firme

La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sull'eutanasia proposto dall'associazione Luca Coscioni e sostenuto da molte altre associazioni.

La Corte costituzionale ha ritenuto inammissibile il quesito referendario con la seguente motivazione: "A seguito dell'abrogazione, ancorché parziale, della norma sull'omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili".

Per promuovere il referendum e introdurre in Italia l'eutanasia erano state raccolte un milione e 200mila firme. Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, ha commentato: "E' una brutta notizia ma noi andiamo avanti, proseguiremo con altri strumenti. Come con PiergiorgioWelby e Dj Fabo. Andremo avanti con disobbedienza civile, faremo ricorsi".