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Le coste toscane che rischiano di finire sott'acqua

Il pericolo inondazione, determinato dal cambiamento climatico, consultabile su delle mappe dettagliate delle aree costiere

Consultabili dei dati relativi anche a due zone della Toscana nell'ambito del nuovo servizio di Enea (l'agenzia del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica) in grado di mappare le aree costiere a rischio inondazione per il cambiamento climatico che abbina modelli ad alta risoluzione, tecnologie satellitari, e rilievi sul campo. Il nuovo servizio climatico è stato messo a punto da un team di ricercatori.

Ad oggi infatti, come spiega la stessa Enea, sono state completate le mappe di Follonica-Piombino e Marina di Campo in Toscana, oltre a quelle di altre aree d'Italia ed ulteriori che sono in realizzazione.

Le mappe riguardano il periodo 2070-2099.

La mappa di Follonica - Fonte Enea

La mappa di Marina di Campo - Fonte Enea

"Il nuovo servizio di mappatura intende fornire a decisori pubblici e pubbliche amministrazioni centrali e locali le tendenze evolutive del territorio, in modo da pianificare le strategie di adattamento al cambiamento climatico" spiega Enea. “I risultati dei nostri studi hanno dimostrato che entro la fine del secolo, i beni maggiormente esposti al rischio di inondazione sono le zone umide, le aree di retrospiaggia e retroduna e alcune infrastrutture marittime" sottolinea Sergio Cappucci del Laboratorio ENEA di Tecnologie per la dinamica delle strutture e la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico.