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La pioggia porta i funghi porcini, quando e come cercarli

Porcini, finferli, trombette, chiodini sono spuntati nei boschi italiani dove le piogge hanno creato le condizioni ottimali per la nascita dei funghi

L'ondata di maltempo di fine Agosto ha causato gravi danni ma ha provocato anche le condizioni ottimali per la crescita dei funghi in varie zone d'Italia.

Dopo un periodo di straordinaria siccità Settembre si è aperto con 9 regioni in allerta meteo. Secondo la stima elaborata da Coldiretti la raccolta potrebbe aumentare del 50% rispetto al 2021. In Italia durante l’anno se ne consumano in media circa un chilogrammo a testa.

In Italia ci sono 11 milioni di ettari di bosco che copre il 40% della superficie e solo nel 2022 sono stati 400 i grandi incendi che hanno devastato migliaia di ettari pregiudicando la raccolta dei funghi.

Secondo Coldiretti sono le Dolomiti ad aggiudicarsi il pieno di porcini. Anche Campania e Calabria possono ambire ad una raccolta del 30% superiore alla scorsa stagione. In ritardo Lombardia e Toscana dove le condizioni ottimali si sono verificate nel primo fine settimana di Settembre. Seguono Piemonte, Liguria, Umbria, Emilia Romagna e Marche dove si spera ancora nella pioggia.

Sempre secondo Coldiretti 8,8 milioni di italiani hanno scelto di trascorrere parte delle vacanze a Settembre, con passeggiate in montagna tra feste paesane e sagre.

Quando cercare i funghi

Le condizioni ottimali per la raccolta si verificano in seguito a giornate di pioggia alternate al bel tempo e con una temperatura che si aggira intorno ai 20 gradi.

Come prepararsi per andare in cerca dei funghi

Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche
Comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria
Attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia
Consultare i bollettini meteo e stare attenti al cambio del tempo
In caso di rischio fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati
Usare scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo.
Non raccogliere funghi sconosciuti
Verificare i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali
Pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio
Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo

I consigli di Campagna Amica per acquistare funghi sicuri

Verificare l’indicazione il luogo di raccolta o coltivazione, dell’origine in etichetta o su appositi cartellini che deve essere riportato obbligatoriamente. Le indicazioni obbligatorie devono essere presenti sui documenti che accompagnano il prodotto in tutte le fasi della commercializzazione e che l’indicazione del Paese di origine è sempre obbligatoria per tutti i prodotti ortofrutticoli freschi, compresi tartufi e funghi spontanei. 

Spesso la ricerca dei funghi comporta dei rischi, non sono pochi gli incidenti che si verificano ogni anno nei boschi. In Toscana l'Appennino è sorvegliato speciale.