Attualità

M5S e Idea vogliono Ghizzoni in audizione

Caso Boschi-De Bortoli: i 5 stelle hanno chiesto di ascoltare l'ex ad di Unicredit in commissione finanze alla Camera, il gruppo Idea al Senato

Ferruccio De Bortoli e Maria Elena Boschi

Il Movimento 5 Stelle alla Camera e il gruppo Idea al Senato hanno chiesto l'audizione in commissione finanze dell'ex amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni. Alla base della richiesta quanto riportato dall'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli nel suo ultimo libro: ovvero che nel 2014 la sottosegretaria Maria Elena Boschi, a quel tempo ministra, chiese proprio a Ghizzoni di valutare l'acquisizione di Banca Etruria - in profonda crisi - da parte di Unicredit (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Maria Elena Boschi ha smentito subito la notizia minacciando querele. Ghizzoni invece prima si è trincerato dietro un no comment, poi ha dichiarato al quotidiano La Repubblica che parlerà solo in sede di un'eventuale inchiesta parlamentare per evitare strumentalizzazioni anche se, a suo avviso, "i contatti fra politici e banchieri sono la normalità".

"Visto che Renzi accellera a chiacchere e il Pd frena nei fatti la commissione d'inchiesta sulle banche - hanno scritto i 5 Stelle sul blog di Beppe Grillo - il M5S ha chiesto al presidente della commissione finanze della Camera, Maurizio Bernardo, di audire l'ex amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni, Ferruccio De Bortoli e la sottosegretaria Maria Elena Boschi. Abbiamo avvisato pure la presidente Laura Boldrini. Comunque non molliamo e anche oggi torneremo alla carica nell'ufficio di presidenza della stessa commissione per sveltire l'iter della legge istitutiva della commissione bicamerale che dovrà indagare sui banchieri".

I senatori del gruppo Idea Andrea Augello, Luigi Compagna, Carlo Giovanardi, Gaetano Quagliariello e Cinzia Bonfrisco hanno invece formalizzato la richiesta di "audizione urgente" in commissione finanze di Ghizzoni e di un'altra ex manager di Unicredit, Marina Natale.

"Considerata la rilevanza della questione sotto il profilo dei comportamenti istituzionali e tenuto conto delle dichiarazioni del dottor Ghizzoni alla stampa - spiegano i senatori nella lettera - sarebbe necessario procedere al più presto con un momento di confronto parlamentare con i soggetti indicati".