Lavoro

Mercatone Uno, slitta la firma per la Cig

Nuovo tavolo di crisi al Ministero dello sviluppo economico per sciogliere il nodo cassa integrazione. Presenti i commissari, le Regioni e i sindacati

Incontro al Ministero dello sviluppo economico per sciogliere il nodo della cassa integrazione per i 1800 lavoratori dei 55 punti vendita dell'ex Mercatano Uno, catena di grandi magazzini chiusa per fallimento lo scorso 24 maggio. Due i negozi in Toscana, a Navacchio e Calenzano.

Ma l'incontro al Mise è stato sospeso perché si sono resi necessari approfondimenti sulla cassa integrazione, anche se i sindacati (Filcams, Fisascat e Uiltucs) avevano già pronta una bozza di richiesta. Per questo la firma potrebbe slittare, anche se i tempi sono brevi.

Al tavolo hanno partecipato i tre nuovi commissari, i rappresentanti delle regioni coinvolte (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto) i sindacati e i rappresentanti del ministero (presenti il vice capo di gabinetto del ministro, Giorgio Sorial, e il sottosegretario Davide Crippa)

I sindacati hanno richiesto che la Cig venga applicata ai contratti del 2018, quelli precedenti all'accordo con Shernon Holding perché gli attuali garantirebbero ai lavoratori cifre basse.