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L'incidenza cresce a 98, ecco dove il Covid corre

L'incidenza settimanale dei nuovi casi in Italia è arrivata a 98. Aumentano i contagiati che manifestano i sintomi. La situazione in Toscana

foto di repertorio

Il Covid è tornato a correre e nell'ultima settimana i nuovi casi di contagio in Italia sono aumentati quasi del 20%, portando l'incidenza settimanale a 98 nuovi casi ogni 100mila abitanti contro i 78 di venerdì scorso. Stabile invece l'indice Rt di trasmissione del contagio, che resta invariato a 1,2. I dati sono contenuti nel nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, relativo al periodo compreso fra il 12 e il 18 Novembre.

La Toscana si distingue con un decremento dei nuovi casi nell'ultima settimana, -1,3%, e l'incidenza si è fermata a 71 nuovi casi ogni 100mila abitanti (la scorsa settimana era a 72).

Resta sotto controllo la situazione negli ospedali: a livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva sale al 5,3%, in aumento rispetto al 4,4% del 4 Novembre. Il tasso di occupazione nei reparti Covid ordinari è invece salito al 7,1% contro il 6,1% dell'11 Novembre. Per quanto riguarda la Toscana, i ricoverati in ospedale oggi sono in tutto 309, con un tasso di occupazione delle terapie intensive del 5% e dei reparti ordinari del 7%.

Tutte le regioni e province autonome risultano classificate a rischio moderato. Il Friuli Venezia Giulia è la regione che sta registrando l'incremento maggiore di infezioni insieme alla Provincia autonoma di Bolzano.

Le due aree registrano questa settimana i valori massimi di incidenza di casi Covid: il valore è pari a 406 per 100mila abitanti a Bolzano ed a 289,3 in Friuli. Registrano inoltre i valori più alti per l'occupazione delle terapie intensive e dei reparti di area medica: il Friuli ha un tasso di occupazione del 13,1% per le intensive (sopra la soglia massima del 10%) e del 14,8% per l'area medica (vicino alla soglia massima del 15%). Bolzano registra rispettivamente un tasso dell'11,3% per le intensive e del 14,2% per l'area medica.

In forte aumento il numero di nuovi casi di infezione che non risultano associati a catene di trasmissione o focolai già noti: nella settimana in esame sono stati 15.773 contro gli 11.001 della settimana precedente.

È in aumento anche la percentuale di nuovi positivi che manifestano i sintomi della malattia: sono il 48% contro il 45% di venerdì scorso.

Resta stabile il numero di nuovi positivi individuati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti di altre persone infettate (35% contro il 35% la scorsa settimana).

Aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20%).