Attualità

Nell'anno del Covid ci mancavano gli Ufo

Boom di segnalazioni di avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli del nostro Paese, sono state ben 380 con un aumento del 57 per cento

Nell'anno del Covid ci mancavano gli Ufo. Secondo quanto riportato dal Cun, il Centro ufologico nazionale, nel 2020 c'è stato un vero e proprio boom di segnalazioni di Ufo, gli oggetti volanti non identificati. E la Toscana è ancora sul podio, come se fosse tanto amata dagli extraterrestri con 27 segnalazioni in un anno. Tra le province le segnalazioni arrivano d Firenze (8), Lucca (6) e Pisa (5).

Le segnalazioni giunte al Cun sono state infatti 380, con un incremento del 57% rispetto alle 241 del 2019. Numeri da capogiro che non possono essere confrontati con quelli che classifica l'Aeronautica militare italiana, sarebbero solo 2 infatti gli avvistamenti catalogati nel 2020 dall'Arma.

Il centro ufologico spiega che in molti casi le segnalazioni potrebbero essere riconducibili ai satelliti della Space X lanciati dall'azienda di Elon Musk per l'internet globale.

Le regioni interessate dal maggior numero di avvistamenti sono il Lazio, con 30, seguito dalla Toscana (27), dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna (entrambe con 23). A livello provinciale in testa è Roma con 23 casi, seguita da Torino e Napoli con 9, Firenze 8, Milano, Bologna, Treviso e Lucca 6, Pisa, Varese, Perugia e Cosenza 5.

In molti casi, come sottolineano dal Cun, si tratta anche di effetti ottici o luci che in realtà fari di discoteche (4 casi), aerei (3), droni (3) o 'bolidi' (4), cioè una meteora particolarmente luminosa.